Pentola a pressione: un toccasana per la cucina




Il progresso ha dato vita a parecchie invenzioni, a parecchie cose, utili e non. Tra quelle che meritano un plauso particolare c’è, senza ombra di dubbio, la pentola a pressione, un oggetto diventato ormai più che utile in cucina, quasi indispensabile. C’è ancora chi magari è ancora titubante, chi preferisce la pentola tradizionale ma, credetemi, è un vero sollievo poterla usare, e non solo perché velocizza i tempi di cottura, ma anche perché rende il cibo morbido e al contempo gustoso!

Voi ora mi chiederete: sì, la comprerei anche, ma come si usa? Presto detto!

Prima di introdurre qualsiasi alimento all'interno della pentola versate la giusta quantità di liquidi (acqua,brodo o vino) che varia a seconda dell'alimento da cuocere: si va da un minimo di 250 ml fino ad arrivare a riempire 2/3 dell'altezza della pentola, ma non di più. L’importante è non superare mai il livello massimo indicato dalla tacca all'interno del recipiente. Evitate anche di riempire troppo la pentola affinché il cibo non ostruisca la valvola di sicurezza. Chiudete con il coperchio a chiusura ermetica: appoggiate il coperchio sulla pentola seguendo le guide di aggancio, quindi abbassate la maniglia e assicuratevi che sia bloccato. Per l’apertura eseguirete l’operazione inversa. Mettete la pentola sul fuoco a fiamma vivace. Dopo alcuni minuti la valvola di esercizio emetterà il classico fischio e il vapore inizierà a uscire: a partire da questo momento abbassate la fiamma e cominciate a calcolare il tempo di cottura. Se dopo una decina di minuti non avvertite alcun sibilo spegnete il fuoco e verificate che la valvola non sia otturata, che il coperchio sia chiuso bene e il liquido sia sufficiente. Se, invece, dopo aver abbassato la fiamma, si sente ancora un forte sibilo, significa che la temperatura è troppo alta e che va ridotta ancora per motivi di sicurezza.
Terminato il tempo di cottura spegnete il fuoco e fate scendere la pressione aprendo la valvola di sfogo. Solo quando tutto il vapore sarà uscito potrete aprire il coperchio. Ricordate che fino a quando la valvola di sfogo sarà chiusa continuerà la cottura. Dunque toglietela dal fuoco un paio di minuti prima per evitare che il cibo "scuocia". Per abbassare la pressione interna e far uscire il vapore più velocemente, alzate la levetta della valvola.

Tanti sono i cibi che si prestano ad essere cucinati con la pentola a pressione, tante le ricette: io ad esempio cucino spesso il brodo di carne così, per la gioia di mio marito, ne è ghiotto! Vi dirò: la cane a brodo cucinata con la pentola a pressione non solo racchiude in sé molto più sapore rispetto alla cottura nella pentola tradizionale, ma è soprattutto più morbida!

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