Lavare i piatti a mano? Attenzione ai germi!




Buona domenica a tutti!

Cucinare è amore, cucinare è una vera e propria arte. L’aspetto che però non è poi molto piacevole per chiunque cucini è ciò che avviene dopo aver cucinato e mangiato: lavare i piatti, un incubo!

Oggi, per fortuna, nella maggior parte delle case è presente un elettrodomestico che facilita la vita, la lavastoviglie, e bisogna riconoscere che chi l'ha inventata è stato un vero e proprio genio! Ma cosa fare se la lavastoviglie non c’è o se le stoviglie da lavare sono davvero poche e quindi è superfluo usarla? Semplice, si lava tutto a mano! E qui iniziano le dolenti note. E’ un’operazione che noi tutti facciamo in modo quasi automatico, senza badare troppo ai convenevoli, spugnetta, detersivo e via. Qui però occorre riflettere bene prima di agire, compiere delle azioni per il nostro benessere! Voi tutti ora vi chiederete il motivo di queste mie parole, ve lo spiego in poche parole, dei semplicissimi consigli da usare sempre. Allora ragazzi, la prima cosa da pensare è che non bisogna lasciare per troppo tempo i piatti nello scolapiatti, qui si proliferano germi su germi in quantità enorme, e neanche ce ne accorgiamo perché sono invisibili ai nostri occhi, si producono in men che non si dica nell’acqua che si appantana. Ma non finisce qui, un’altra cosa c’è da rispettare. Di cosa parlo? Delle classiche spugnette che usiamo per il lavaggio! Nel momento in cui usiamo una spugna per lavare piatti e stoviglie, dobbiamo capire che hanno una data di scadenza non scritta! Sì. infatti possono essere usate per un lasso di tempo limitato e non per mesi interi, finché non si sfalda ( come alcuni pensano ). Il consiglio è quello di cambiare le spugne almeno ogni 3 giorni, così da avere delle spugne che non siano già diventate delle colonie per gemi. Ad ogni utilizzo la spugna trattiene acqua, residui di cibo invisibili all’occhio umano e anche sapone che diventano così delle vere e proprie colonie di germi e batteri e che, di lavaggio in lavaggio mettiamo a contatto con i piatti e, di conseguenza, con il cibo. Un’azione che potrebbe anche portarci ad avere infezioni!

Per lavare i piatti bene, senza l'aiuto della lavastoviglie, servono in pratica semplici azioni da rispettare:

eliminare i residui di cibo dalle stoviglie prima di lavarle;


se pentole e piatti sono incrostati, metteteli in ammollo nell'acqua calda;


lavate in acqua ferma e poi sciacquali sotto l'acqua corrente;


dosare il detersivo nell'acqua di lavaggio: in questo modo si scioglie bene e raggiunge tutte le stoviglie;


immergere prima le stoviglie più pulite e poi quelle più sporche;


usare sempre i guanti.




Semplice, non credete? E allora su, sbrighiamoci ora che è tardi, andiamo a lavare i piatti!

La vostra Rita Fantasia in Cucina

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