Il formaggio e la sua conservazione in frigo




Buona domenica miei cari amici!

L’estate, la cosiddetta bella stagione, è ormai arrivata, e il caldo inizia a farsi sentire … per noi ma anche per gli alimenti che mangiamo! Uno in particolare tra questi ne soffre particolarmente, il formaggio! E allora come facciamo a conservarlo senza che si deteriori? Beh, la risposta più ovvia è banalmente quella di riporlo in frigorifero, al fresco, ma non sempre è così, o almeno non proprio, ma con alcuni accorgimenti … quali? Ecco a voi alcuni consigli che voglio condividere con tutti voi.

Tanto per iniziare è fondamentale venire a conoscenza del fatto che i formaggi, in genere, devono essere conservati nel ripiano più basso del frigorifero, quindi a una temperatura che oscilla tra i 10 e i 15 gradi. Ovviamente molto dipende anche dal tipo di formaggio che si intende conservare, ma in generale questa regola vale per gran parte di questi prodotti. In secundis, ricordiamoci sempre di usare le giuste protezioni dopo il taglio: molto spesso si cade nell’errore di avvolgere i formaggi in pellicole trasparenti o, peggio, lasciarli spesso senza alcun incartamento all’interno del frigorifero: comportamenti assolutamente dannosi che vanno ovviamente ad alterare il sapore e ridurre la “vita” dei prodotti in questione. Gli esperti raccomandano di conservarli possibilmente in delle apposite confezioni oleate per alimenti, nel caso si tratti di formaggi stagionati, oppure, in alternativa, è ritenuta un’ottima soluzione anche la carta d’alluminio. I formaggi freschi vanno invece conservati con la carta da forno, mentre le mozzarelle devono sempre restare all’interno della loro “acqua”, e soprattutto essere consumate in tempi brevi.

Ultimo aspetto ( ultimo solo come “ordine di apparizione” ma non per importanza ): uno dei terrori più comuni nella conservazione dei formaggi è quello della formazione della muffa, ma anche in questo caso i comportamenti da attuare variano in base al tipo di formaggio. Se ad esempio si ha a che fare con prodotti freschi e dalla consistenza molle la muffa risulta essere un nemico impossibile da fronteggiare. In quei casi purtroppo il prodotto non è più utilizzabile e va buttato. Quando invece la questione riguarda formaggi stagionati o semi stagionati la muffa non spaventa affatto, visto che basterà rimuovere la zona occupata dalla stessa e consumare tranquillamente il resto del prodotto. In alcuni casi la muffa è addirittura uno straordinario alleato per il sapore e la conservazione dei formaggi, come ad esempio per il gorgonzola, il brie o il camembert, in possesso di muffe naturali che preservano la qualità del prodotto.

La vostra Rita Fantasia in Cucina

Commenti